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lasixL'utilizzo indiscriminato di ZAROXOLYN ® tra gli atleti e non, per la ricerca della perdita di qualche chilo, espone l'organismo a seri effetti collaterali. Inoltre, è sempre opportuno ribadire che la perdita di peso è dettata dall'eliminazione di liquidi e sali e non da un reale effetto di dimagrimento, inteso come perdita di massa grassa. La somministrazione di ZAROXOLYN ® potrebbe determinare l'insorgenza di effetti collaterali di varia natura, dovuti alla spiccata attività biologica e metabolica del farmaco o ad ipersensibilità verso uno dei suoi composti. Nonostante studi condotti su animali abbiano scongiurato effetti teratogeni sul feto, il metolazone, principio attivo del ZAROXOLYN ® può facilmente attraversare la barriera placentare, ed esporre il feto al rischio di ittero neonatale, piastrinopenia ed altri effetti collaterali tipici degli adulti. Inoltre, questo principio attivo può essere secreto inalterato nel latte materno.
Tutti i pazienti in terapia con Zaroxolyn vanno tenuti sotto osservazione allo scopo di rilevare segni clinici di squilibri del bilancio idrico-salino . Anche alcune terapie, come ad esempio quella digitalica, possono essere influenzate dagli effetti del diuretico sugli elettroliti sierici (vedere 4.5). In caso di ipocaliemia è indicato un apporto supplettivo di potassio oppure la somministrazione di un farmaco risparmiatore di potassio. L'ipopotassiemia si può presentare più spesso quando la terapia diuretica è stata intensa e prolungata, con concomitante terapia steroidea o con ACTH, e con inadeguato apporto di sali. Anche alcune terapie, come ad esempio quella digitalica, possono essere influenzate dagli effetti del diuretico sugli elettroliti sierici.
La mattina, prima di colazione e prima di assumere le vostre medicine. Sia la mattina che la sera ripetete il procedimento 3 volte di seguito, ad intervalli di 1 o 2 minuti. Non serve misurare la pressione arteriosa in altri momenti della giornata, salvo eccezioni. Il Potassio Canrenoato viene utilizzato per il trattamento dell'iperaldosteronismo primario (produzione in eccesso dell'ormone aldosterone), degli edemi causati da iperaldosteronismo secondario e dell'ipertensione arteriosa essenziale.
Con poche eccezioni, i nomi commerciali in queste tabelle sono limitati a quelli commercializzati negli Stati Uniti. Le tabelle non sono in alcun modo esaustive e non è stato compiuto alcun tentativo di elencare ogni nome commerciale dei farmaci d’uso attuale associato a ogni farmaco. L’inclusione di un farmaco in queste tabelle non indica l’approvazione all’uso né implica che un medicinale sia efficace o sicuro. Molti farmaci sono commercializzati quasi esclusivamente con il nome generico. L’inclusione di un nome commerciale di tale farmaco in queste tabelle non indica l’adozione o una preferenza per la versione del farmaco di marca rispetto alla versione generica.
Abbiamo parlato di OBI, di amine e nitrati, ora proseguiamo con diuretici, alti flussi e NIV. Le condizioni generali sono andate migliorando, gli esami sono buoni e pensi che in riferimento al mio primo quesito sui diuretici adesso siamo stabili con 1 solo lasix da 25mg al giorno. Questa dose di diuretico provocava abbassamenti della pressione e la nostra cardiologa li ha sospesi facendoci proseguire con dosi di lasix 0.5 cp o 1 cp al giorno alternate. Qualora, per sbaglio, si prenda una dose di diuretici superiore a quella prescritta, bisogna rivolgersi al medico curante o al pronto soccorso per sapere cosa fare. Se si dimentica di prendere una dose di diuretico è necessario controllare il foglietto illustrativo fornito con il farmaco per verificare come comportarsi in tale situazione. Il metolazone attraversa la barriera placentare e pertanto ne e' sconsigliato l'uso in gravidanza; Vi sono state segnalazioni di ittero e trombocitopenia neonatale nei nati da madri che avevano assunto il farmaco.
I farmaci sono necessari per controllare i sintomi ma non bisogna mai assumere farmaci senza il consiglio del proprio Medico. Ricorda di prevenire le infezioni respiratorie ricorrendo alla vaccinazione influenzale. In questi casi è consigliabile ricorrere al Servizio per l’Emergenza Sanitaria 118. Quando la mancanza di respiro è importante o si è aggravata rapidamente e non tende a migliorare , specialmente se si associa a dolore al petto prolungato , nausea e vomito incoercibili, pelle pallida e con sudorazione fredda. • misurare la quantità di liquidi introdotti quotidianamente ricordando di conteggiare l’acqua bevuta e i liquidi contenuti nei cibi (es. minestre, frutta).
Dopo 1 settimana con questo invece noto già una certa differenza nella pressione . • La deplezione di potassio si accompagna frequentemente a quella di magnesio, che va contestualmente controllato, specialmente se si usano dosi elevate di diuretici. La potassiemia è un indicatore impreciso delle riserve di potassio totale corporeo ; nei pazienti a rischio elevato può essere utile valutare anche l'escrezione urinaria nelle 24 ore di potassio. I rischi del trattamento diuretico dello SC sono schematicamente riconducibili ai seguenti (Consensus Recommendations for the Mana-gement of Chronic Heart Failure, 1999). Lo studio è retrospettivo, manca la randomizzazione e le caratteristiche dei pazienti tra il gruppo “diuretico subito” sono molto diverse dal gruppo “diuretico dopo”. I pazienti che ricevevano diuretico “dopo” avevano solitamente una presentazione clinica non classica e presentavano maggiori co-morbidità.
La resistenza ai diuretici è considerata un indicatore della prognosi negativa nel paziente scompensato . Il mannitolo è un farmaco utilizzato quasi esclusivamente in ambito ospedaliero; agisce sui tubuli renali aumentando il volume delle urine ed è particolarmente indicato in caso di ipertensione intracranica. Così chiamati perché impediscono un'eliminazione eccessiva di potassio, evitando quindi l’ipopotassiemia secondaria.
Guarisce mai del tutto, ma se affrontato per tempo può essere stabilizzato in modo da evitare peggioramenti che possono comparire anche dopo eventi non strettamente cardiaci (es. febbre, indigestione, abuso di alcool, farmaci dannosi come anti-infiammatori). Il controllo della quantità e del colore delle urine emesse e del peso corporeo così come l’ispezione delle mucose e della pelle, che possono mostrare “secchezza” e screpolature possono aiutare a somministrare la giusta quantità di liquidi. Lo scompenso cardiaco è una malattia cronica, spesso progressiva, ma che può essere curata. Conoscerne le manifestazioni aiuta a riconoscere e a trattare in tempo le complicazioni. Una serie di semplici regole ed accorgimenti vi aiuteranno a migliorare la qualità di vita.
Nel caso che Zaroxolyn venga usato insieme ad altri farmaci antiipertensivi, bisognerà porre una particolare attenzione specialmente nelle prime fasi della terapia. La posologia di altri agenti antiipertensivi, deve opportunamente essere ridotta. Zaroxolyn può essere somministrato, quando indicato, insieme ad un diuretico potassio-risparmiatore. In questo caso la diuresi potrebbe essere potenziata e le posologie dovrebbero essere ridotte.
ZAROXOLYN ® non dovrebbe essere assunto in caso di ipersensibilità verso il principio attivo del farmaco o verso uno dei suoi composti, in caso di anuria, coma e pre-coma epatico. Insulina ed antidiabetici orali, con sensibile riduzione della tolleranza al glucosio. I dosaggi, in ogni caso, devono essere ottimizzati dal medico, in seguito ad una scrupolosa valutazione dello stato fisio-patologico e della gravità della patologia.
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